
Care mamas, ci eravamo lasciate che il mio piccolo davide era ancora nella pancia; bene, è nato il 12 marzo, puntuale come un orologio svizzero, esattamente alla sua dpp; è arrivato veloce come un fulmine, dopo solo un paio d’ore di travaglio. È stato un parto bellissimo, un’emozione potente, unica e sconvolgente.
Ci siamo ripresi in fretta e questi primi due mesi insieme, sono volati e sono stati magici, pieni d’amore, di latte e coccole, benchè faticosi; ci siamo settati l’una sull’altro amche con l’aiuto di papà e devo dire che pensavo peggio, ce la syiamo cavando proprio bene per ora!
Adesso però, il mio cucciolo che all’inizio mangiava e dormiva, inizia a passare un pochino più di tempo sveglio, guardandosi intorno, mostrando interesse per ciò che lo circonda, specialmente i nostri volti, e facendoci tantissimi sorrisi. Ho pensato quindi di appuntarvi e riassumervi con questo articolo tutte le attività che, da educatrice e da mamma soprattutto, sto iniziando a sperimentare insieme al mio bimbo per intrattenerci nei momenti di veglia attiva.


Sono tutte attività molto semplici, ma adatte a stimolare un pò i cuccioli di 2-3 mesi che iniziano ad interessarsi al mondo e ad esplorare e percepire più intensamente l’ambiente:
- LEGGERE: a Davide piace che gli legga delle storielle o delle filastrocche, in particolare stiamo utilizzando un albo illustrato, dal titolo “Gatto nero, Gatta bianca”, caratteristico perchè totalmente bianco e nero, contrasto che I piccoli a quest’età già percepiscono molto bene. Io leggo e lui guarda le immagini, oppure lo tengo rivolto verso di me in modo che possa vedere le mie labbra che si muovono e le smorfie che faccio; si diverte parecchio!!;
- MUOVERSI SUL TAPPETO: a seconda dell’età scalciare, rotolare, strisciare liberamente sul tappeto a pancia in giù è un’attività particolarmente consigliata ed adatta anche ad esercitare e rinforzare I muscoli di schiena e collo;
- GUARDARSI ALLO SPECCHIO: il volto umano è uno schema particolarmente apprezzato dai neonato, stare a pancia in giù, se già riesce a sollevare la testina, oppure a pancia in su con la testa rivolta verso lo specchio, e guardarsi è un’attività molto soddisfacente e anche divertente;
- ASCOLTARE MUSICA E CANTARE FILASTROCCHE: Io e Davide adoriamo cantare filastrocche, o meglio io adoro cantare per lui tutte quelle che la mia eserienza da educatrice mi ha aiutata ad imparare, ne conosco tante e lui apprezza molto stare in braccio, dondolare e passeggiare per casa ascoltandomi, quando sarà più grande potrò anche introdurre un po’ di mimica, per ora ci accontentiamo della voce; è anche un modo per cominciare ad arricchire il suo patrimonio lessicale che per ora è latente, ma ricordiamoci che I bimbi sono spugne e quindi anche se ancora non possono parlare, assorbono ed immagazzinano tutto e prima o poi la magia della prola farà la sua comparsa. Se non siete brave cantanti o non conoscete tante filastrocche è comunque bello ascoltare insieme un CD musicale, di qualsiasi tipo, non necessariamente canzoncine per bambini, va bene il vostro cantante preferito, musica classica, qualsiasi cosa gradiate entrambi;
- ANDARE A SPASSO: in fascia, in carrozzina, prendere aria e sole, uscire di casa fa bene a mamma e bambino, è un buon esercizio per la mamma, è salutare per il piccolo, si incontrano amici, si fanno due chiacchiere, ci si rilassa e si fa scorta di vitamina D.
- GUARDARE (e studiare): gli oggetti, la palestrina, I quadri appesi alle pareti, le facce, le immagini con forti contrasti (ad esempio appunto bianco/nero). A tal proposito, a fine articolo vi lascio un’idea per costruire un “mobile” montessoriano adatto proprio a questa fascia d’età;
- MASSAGGIO: al pancino per le colichette, oppure semplicemente ai piedini, alle manine o al viso per rilassare e coccolare il nostro piccolo dopo il bagnetto, prima della nanna o al risveglio;
- BALLARE: ascoltando la nostra musica preferita, passiamo molto tempo ballando per casa, un booster di endorfine non indifferente! Io poi ho ripreso ad allenarmi, per ora solo qualche circuito a casa 3 volte a settimana e tante camminate a passo svelto, ma a volte capita che mi trovi in casa sola, davide sia sveglio e allora lo coinvolgo anche nei miei esercizi, lui si diverte, io posso allenarmi e siamo tutti felici!!
IL MOBILE DI GOBBI

Tra I 2 e I 4 mesi il bambino distingue sempre meglio i colori e le loro sfumature; questo mobile si compone di una serie di cinque sfere in diverse gradazioni dello stesso colore. Adatto alle nuove competenze del bambino, gli permette di assimilare nuove nozioni: le sottili sfumature del colore e la profondità di campo creata dalle sfere ad altezza sempre maggiore. Ogni sfera del mobile è rivestita da sottile filo da ricamo che riflette armoniosamente la luce. Le sfere inoltre , allineate, seguono un moto ascendente e il loro lieve dondolio affascina e rilassa. Il piccolo può fissare a lungo le sfere o solo una di esse, “chiacchierando” e traendone molto piacere.
Questo mobile è stato creato da Gianna Gobbi, una collaboratrice di Maria Montessori che lavorava con i piccolissimi.
MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DEL MOBILE:
- 5 sfere di polistirolo del diametro di 4 cm;
- una bacchetta in legno del diametro di 5-8 mm e 26 cm di lunghezza;
- un vasetto di vernice (del colore della sfera più scura);
- 10 matassine di filo da ricamo DMC (due matassine per sfumatura).
PROCEDIMENTO:
- arrotolare il filo da ricamo intorno alle sfere fino a rivestirle totalmente;
- quando sono ben ricoperte formare un anello e lasciare del filo in più (da 30 cm per la sfera più bassa a 15cm per la sfera più alta);
- dipingere la bacchetta;
- appendere le sfere alla bacchetta, la più chiara sarà la più alta, mentre la più scura e difficile da distingue sarà la più vicina al bambino.

Un abbraccio,
Martina

@martina_magistrali