
GRATITUDINE: al giorno d’oggi è una parola molto usata, anzi, forse troppo usata!
Si dice che la gratitudine generi energia perché ci rende consapevoli di ciò che abbiamo e che ci circonda. Io credo che l’importanza di questo stato d’animo si comprende crescendo.
L’anno scorso purtroppo ho dovuto fare i conti con uno degli aspetti più duri e crudeli della vita: la perdita di una persona cara. Quando il destino ci mette davanti a queste situazioni, tutte le nostre certezze fin qui accumulate crollano e lasciano spazio ad un senso di vuoto e di impotenza! Perdere qualcuno a noi caro è devastante, lo è ancor di più se lo perdi prematuramente e dopo averlo visto soffrire.
Da quel giorno ho capito quanto superficiali siano le nostre esistenze, e quanto diamo tutto per scontato; di scontato, invece, non c’è nulla, non sappiamo cosa ci riserverà il nostro domani, e soprattutto non siamo noi a deciderlo.
Ci illudiamo di farlo, di avere il controllo, ma non è così.
Quando succedono queste cose, inizialmente forse non ci viene da dire grazie, anzi, si fanno largo la rabbia e il dolore, ma quando dopo un po’ ci guardiamo dentro, capiamo che dobbiamo essere grati. Grati per esserci, per vivere il presente; Grati per poter avere ancora tempo, tempo da vivere, tempo per fare quelle cose che diamo per scontate e consideriamo banali.
Qualche esempio? Svegliarsi e poter fare tutte le cose che dobbiamo e vogliamo fare.
E voi di cosa siete grate??
Alla prossima Mamas!
Un bacio,
Silvia

@silvia2606