
Buongiorno Mamas! In questo nostro appuntamento vi voglio parlare di una malattia che spesso si conosce ancora come “piorrea”, ma in realtà il suo nome è MALATTIA PARODONTALE.
Vi voglio dare delle nozioni di base per riconoscerla precocemente e prevenirla, ma ovviamente chiedete ed affidatevi al vostro dentista, odontoiatra ed igienista di fiducia.
La malattia parodontale, detta anche parodontite, è un’infezione cronica dei tessuti che sostengono il dente nel cavo orale, che sono costituiti da: osso alveolare, legamento parodontale e tessuto gengivale.
Il 90% della popolazione soffre di qualche forma di parodontite; Il 54% degli adulti presentano tasche parodontali, e oltre il 20% della popolazione adulta soffre di parodontite grave.
Si distinguono vari stadi della malattia parodontale:
- gengivite
- parodontite iniziale
- parodontite moderata
- parodontite grave o avanzata
GENGIVITE
La malattia parodontale inizia con una gengivite (processo infiammatorio della gengiva marginale) causata dalla presenza di batteri nel solco gengivale per una insufficiente e non corretta igiene orale.
Le gengive appaiono arrossate e sanguinano con facilità, ma difficilmente il paziente ha dolore.
TERAPIA
La terapia è semplice e basata sulla rimozione di placca e tartaro da parte dell’igienista dentale, che fornirà le istruzioni e i mezzi per una corretta igiene domiciliare, monitorerà quindi il paziente per guidarlo alla guarigione, inserendolo quindi in un sistema di richiami periodici.
La terapia, se ben eseguita sia dall’igienista che dal paziente, porta ad una completa guarigione.
LE CAUSE DELLA MALATTIA PARODONTALE

Placca batterica nel solco gengivale, la maggior parte dei batteri sono Gram negativi.
Fumo: il fumoaumenta da 2,5 a 7,3 volte il rischio per la malattia parodontale, per questo la risposta alle terapie nei fumatori è ridotta e aumenta notevolmente il rischio di insuccesso impiantare.
Genetica: una predisposizione ereditaria in presenza di altri fattori di rischio peggiora senz’altro la prognosi.
Diabete: quest’ultimo, soprattutto se non ben controllato, èun importante fattore di rischio perla malattia parodontale. Il paziente diabetico ha una maggiore suscettibilità alle infezioni del cavo orale,compresa la malattia parodontale che si manifesta con maggiore frequenza e maggiore severità.
COME SI DIAGNOSTICA LA MALATTIA PARODONTALE E IL SUO STADIO
La diagnosi viene fatta attraverso una visita eseguita con l’aiuto di:
- sonda parodontale per misurare la profondità delle tasche
- radiografie per valutare il grado di perdita ossea
- valutazione della mobilità dentale
- analisi microbiologica del contenuto delle tasche
COME SI CURA LA MALATTIA PARODONTALE
La terapia è molto semplice nella fase iniziale, e come accennato sopra, è di competenza dell’igienista dentale madiante preparazione iniziale: essaconsiste nella rimozione dei depositi di placca e tartaro sopragengivali (detartrasi) e sottogengivale (levigatura radicolare). Di fondamentale importanza è la collaborazione del paziente medianteuna igiene orale quotidiana di elevato livello secondo le istruzioni fornite dall’igienista.
La terapia è molto più complessa nelle fasi più avanzate, poiché in presenza di tasche profonde, risulta difficle la detersione completa sia in modo professionale che domiciliare. In queste situazioni può rendersi necessario, dopo la preparazione iniziale, l’eventuale utilizzo di antibiotici e antisettici ed una necessaria rivalutazione a distanza di alcuni mesi, può inoltre rendersi necessario ricorrere alla chirurgia parodontale.
LA PARODONTITE COME FATTORE DI RISCHIO
La parodontopatia costituisce essa stessa un fattore di rischio per altre patologie. Il paziente affetto da parodontopatia presenta un rischio maggiore per malattie cardiovascolari, aterosclerotiche, diabete. Le donne malate di parodontopatia corrono un rischio più elevato di parto prematuro e di partorire neonati di peso inferiore alla media.

Nella speranza di esservi stata d’aiuto, sono a vostra disposizione!
Un caro saluto,
la vostra Igienista Dentale.
Cristina

@cristina__tessore